giovedì 25 aprile 2024

I Rituali Wiccan

I rituali sono una specifica forma di movimento, manipolazione di oggetti o una serie di processi interiori designati a produrre degli effetti desiderati. Nella Wicca, i rituali sono cerimonie che celebrano e rafforzano la nostra relazione con la Dea, il Dio e la Terra.

Questi rituali non devono essere pianificati in anticipo, provati, o tradizionali, e neanche
devono aderire pedissequamente ad uno schema o forma particolare. Di fatto i rituali creati spontaneamente possono essere i più potenti ed efficaci.
Un rito Wiccan può consistere di un singolo celebrante che accende un fuoco, canta nomi
sacri, ed osserva il sorgere della Luna. Oppure può comprendere dieci o più persone, alcune delle
quali assumono vari ruoli in una rievocazione mitica, o recitano lunghi versi in onore degli Dei. Il
rito può essere antico, o scritto di recente. La sua forma esteriore non è importante finché non riesce
a raggiungere una consapevolezza delle divinità nei Wiccan.
Il rituale Wiccan di solito avviene nelle notti di Luna Piena e negli otto Giorni del Potere, le
vecchie feste agricole stagionali dell’Europa. I rituali di solito sono di natura spirituale ma possono
anche includere dei lavori magici.





La maniera migliore di apprendere la Wicca è di praticarla; così con il passar del tempo, eseguendo
rituali come quelli trovati sui testi o, ancora meglio quelli che scriverete da soli quando avrete raggiunto una certa pratica, vi farete un’idea della vera natura della Wicca.

Molte persone dicono di voler praticare la Wicca, ma poi si tirano indietro e si dicono che
non possono osservare il rituale della Luna Piena perché non hanno un insegnante, non sono iniziati, o non sanno cosa fare. Sono solo scuse. Se siete interessati a praticare la Wicca, fatelo e basta.
Per il Wiccan solitario, la creazione di nuovi rituali può essere una pratica eccitante. Potreste
passare tutta la notte con testi di riferimento, mettendo insieme pezzi di rituali ed invocazioni, o
semplicemente lasciando che lo spirito del momento e la saggezza delle Divinità vi riempiano con
l’ispirazione. Non importa come sono creati, tutti i rituali dovrebbero essere fatti per gioia, non per
obbligo.
Se desiderate, fate coincidere i vostri riti con le stagioni, le festività Pagane, e le fasi della
Luna. Se vi sentite particolarmente attratti da altri calendari sacri, sentitevi liberi di adattarli. Ci sono stati adattamenti molto ben riusciti con Wiccan che utilizzano sistemi egizi, nativi-americani, hawaiani, babilonesi, ed altri sistemi magico-religiosi. Anche se la maggior parte della Wicca è stata, fino a poco tempo fa, principalmente basata sul sistema europeo e britannico, questo non ci deve limitare.
Come Wiccan Eclettici siate liberi di fare ciò che ci pare. Se i rituali funzionano e piacciono,
perché preoccuparsi?

Alcune parole sulla preparazione dei rituali

Prima di tutto è necessario accertarsi di non essere interrotti durante il rito.
Se siete in casa dite alla vostra famiglia che sarete occupati e che non dovete essere disturbati. Se
siete soli staccate il telefono, chiudete la porta e tirate le tapparelle, se volete. È meglio assicurarsi
di essere soli e tranquilli dall’inizio alla fine.
In genere si inizia con un’abluzione rituale. Questo ha in parte un aspetto psicologico: essere puliti e rinfrescati dalle preoccupazioni della giornata, vi farà sentire a vostro agio nel contattare la Dea ed il Dio.
La purificazione rituale è una caratteristica comune a molte religioni. Nella Wicca, l’acqua viene vista come una sostanza purificatrice che  libera dalle vibrazioni perturbatrici date dalle
tensioni quotidiane e consente di presentarsi fronte alle Divinità con purezza di corpo, oltre che
purezza di pensieri,
Ad un livello più profondo, l’immersione in acqua ci collega con i nostri ricordi più ancestrali. Farsi un bagno in una vasca di acqua fredda e salata è simile a fare una passeggiata tra le
onde del sempre accogliente oceano, il dominio della Dea. Questa preparazione predispone spiritualmente e fisicamente per l’esperienza
successiva.

Una volta purificati dall’acqua, è ora di vestirsi per il rituale. Tra molti Wiccan
la nudità è lo stato consigliabile in cui invocare le divinità della natura. Sicuramente è vero che è la
condizione più naturale in cui il corpo umano si possa trovare, ma la nudità rituale non è per tutti.
La Chiesa ha fatto tanto per instillare pensieri di vergogna per quanto riguarda la figura umana
svestita. Queste emozioni distorte ed innaturali sopravvivono ancora oggi.
Si danno molte ragioni per l’insistenza sulla nudità rituale.
Se è vestito, un Wiccan produce una magia efficace proprio come quella prodotta da un
Wiccan nudo. I vestiti non sono una barriera al trasferimento di potere.
Una spiegazione più convincente della nudità rituale Wiccan dice che è usata per il suo
valore simbolico: la nudità mentale, spirituale, ed anche fisica di fronte alla Dea ed al Dio
simboleggia l’onestà e l’apertura del proprio intento. La nudità rituale è stata praticata in molte religioni antiche e si trova ancora oggi sparsa in alcune zone del mondo, quindi non è veramente una novità, tranne che per alcuni Occidentali.

Tra molti Wiccan sono popolari dei vestiti speciali come toghe e tabarri. Danno molte
spiegazioni per l’uso delle toghe, una delle quali è che infilarsi indumenti indossati solo per la
magia conferisce una atmosfera mistica a certi rituali, e modifica la sposta consapevolezza verso le
azioni che state per intraprendere, promovendo quindi una coscienza rituale.
Si usano anche i colori per le loro vibrazioni specifiche. La lista in basso è un buon esempio
per i colori delle toghe. Se fossi particolarmente interessato ad una magia con le erbe, o se dovessi
eseguire un rituale per fermare la proliferazione degli impianti e delle armi nucleari, potrei indossare una toga verde per aiutare ad armonizzare il mio rituale con le energie della Terra. Le persone che hanno buone capacità manuali possono anche fabbricare da se o indossare toghe specifiche per certi incantesimi o cicli di incantesimi, secondo la descrizione data sotto.



Giallo è un colore eccellente per chi pratica la divinazione.
Viola è preferito da quelli che lavorano con il potere divino puro (maghi) o che vogliono
approfondire la loro consapevolezza spirituale della Dea e del Dio.
Blu è adatto per i guaritori e per quelli che lavorano con la loro consapevolezza psichica o
per quelli che vogliono armonizzarsi con la Dea nel Suo aspetto oceanico.
Verde dà forza a chi pratica erboristeria ed ecologia magica.
Marrone viene indossato da chi si armonizza con gli animali o lancia incantesimi per essi.
Bianco simboleggia la purificazione e la spiritualità pura, ed è anche perfetto per i rituali di
meditazione e pulizia. Si indossa nelle celebrazioni per la Luna Piena, o per
armonizzarsi con la Dea.
Arancione o Rosso questi colori per le toghe possono essere indossati nei Sabbat, per i riti
protettivi o quando ci si armonizza con il Dio nel Suo fiero aspetto solare.
Nero le toghe nere sono molto popolari. Contrariamente ai fraintendimenti popolari, il nero
non simboleggia il male. È l’assenza del colore. È una tonalità protettiva e
simboleggia la notte, l’universo e la mancanza di falsità. Quando un Wiccan indossa
una toga nera, si veste con l’oscurità dello spazio profondo – simbolicamente la fonte suprema dell’energia divina.

Alcuni Wiccan indossano toghe con cappucci, per isolare le
interferenze esterne e per controllare la stimolazione sensoriale durante il rituale. Questa è una
buona idea per la magia o la meditazione, ma non per un rito religioso Wiccan, quando dovremmo
aprirci alla natura piuttosto che tagliare fuori la nostra connessione con il mondo fisico.



Gli oggetti di potere ed i gioielli rituali possono veramente ricordarci della Dea e del Dio, ed
essere simboli delle nostre abilità. Ma credo che non dovremmo permettere ad essi di diventare
qualcosa in più di questo. Se io stabilissi che un gioiello (un anello, un ciondolo, una punta di quarzo, etc.) fosse un mio oggetto di potere, il mio collegamento con gli Dei, l’assicurazione della mia buona fortuna, mi
sentirei distrutto se me lo rubassero, se lo perdessi o se non lo ritrovassi.

Nessun commento:

Posta un commento