domenica 31 dicembre 2023

Calendario Bottega Magica 2024

Buongiorno a tutti! Come anticipato (e promesso) ho compilato il Calendario 2024 di Bottega Magica scaricabile dal link sottostante.

Non aspettatevi ricorrenze particolari o "Segnature" dei Mesi che ricordano Sabbat ed Esbat, quelli li potrete trovare nei miei profili Facebook o Instagram con storie e dettagli maggiori!

Buon Ianuarii a tutti e tanti auguri per un Anno Sereno e Proficuo!

Il Calendario di Bottega Magica



domenica 24 dicembre 2023

La Gazzetta di Bottega Magica - Speciale Yule


Buongiorno Lettori! Come ad ogni ricorrenza Magica ho prodotto un piccolo Giornale che  chiamato "La Gazzetta della Bottega Magica". Un po' per rievocare la famosa "Gazzetta del Profeta" (The Daily Prophet"), periodico che esce a Diagon Alley, ovviamente nella saga dei film di Harry Potter.

Il numero in questione è legato alla Festa di Yule; potrete trovare la storia del Natale pagano (Yule appunto), ma anche la storia del Krampus, essere demoniaco che accompagna la figura religiosa-folkloristica della reincarnazione di San Nicola, ma anche rubriche quali "Incantamentum" con tema la maledizione, l'almanacco etc... Auguro quindi a tutti voi, amanti della magia et affini, un buon yule e una buona lettura, il tutto è scaricabile gratuitamente cliccando sul link sottostante.

Gazzetta della Bottega Magica Speciale Yule





giovedì 21 dicembre 2023

Buon Solstizio d'Inverno! Alban Arthan, Yuletide o Saturnalia!

 

Nella tradizione germanica precristiana, Yule era la festa del solstizio d'inverno. Nel paganesimo e nel neopaganesimo, soprattutto in quello germanico, rappresenta uno degli otto giorni solari, o sabbat; viene celebrata intorno al 21 dicembre nell'emisfero settentrionale e intorno al 21 giugno in quello meridionale.



Yule è la variante inglese del norreno Jól e del tedesco Jul. L'etimologia della parola non è chiara. È diffusa l'idea che derivi dal norreno Hjól ("ruota"), con riferimento al fatto che, nel solstizio d'inverno, la "ruota dell'anno si trova al suo estremo inferiore e inizia a risalire". I linguisti suggeriscono invece che Jól sia stata ereditata dalle lingue germaniche da un substrato linguistico pre-indoeuropeo. Nelle lingue scandinave, il termine Jul (danese e svedese) o Jól (islandese, faroese, e Jol in norvegese) ha entrambi i significati di "Yule" e di "Natale", e viene talvolta usato anche per indicare altre festività di dicembre. Il termine si è diffuso anche nelle lingue finniche per indicare il Natale (in finlandese Joulu), sebbene tali lingue non siano di ceppo germanico.

La festa di Yule tradizionale

Non si sa molto sulla festa di Yule nella tradizione nordeuropea. È certo che la celebrazione avveniva durante il solstizio invernale in epoca precristiana. Nonostante vi siano numerosi riferimenti a Yule nelle saghe islandesi, vi si trovano solo pochi e parziali resoconti circa la natura delle celebrazioni. Si trattava comunque di un periodo di riposo e danze, che in Islanda continuò a essere celebrato per tutto il Medioevo, fino all'epoca della Riforma. Si sa anche che durante la festa avveniva il sacrificio di un maiale in onore del dio norreno Freyr, una tradizione che è rimasta nella cultura scandinava, in cui a Natale si consuma carne di maiale.

Lo storico francese Michel Rouche riporta che le gilde di artigiani del IX secolo, furono denunciate dal clero cattolico per i loro patti di reciproco sostegno, formulati in banchetti annuali che si tenevano il 26 dicembre, "giorno di festa del dio pagano Jul", in cui venivano evocati demoni e spiriti dei morti.

Relazioni con il Natale moderno

Quando i missionari iniziarono la conversione dei popoli germanici, adattarono alla tradizione cristiana molti simboli e feste locali (fu lo stesso papa Gregorio Magno, tra gli altri, a suggerire apertamente questo approccio alle gerarchie ecclesiastiche), così come l'immagine di san Nicola di Bari venne sostituita a quella di Odino o di personificazioni dell'inverno, trasformandosi in Sinterklaas e poi nel moderno Babbo Natale/Santa Claus. La festa di Yule venne quindi trasformata nel Natale, mantenendo però alcune delle sue tradizioni originarie. Fra i simboli moderni del Natale che derivano da Yule compare, fra l'altro, l'uso decorativo del vischio (di origine celtico-druidica e nella religione nordica legata al mito di Baldr) e dell'agrifoglio (anch'esso legato alla leggenda norreno-germanica di Baldr) e l'albero di Natale. Così come gli alberi da frutta, anche i sempreverdi sono un elemento fondamentale delle celebrazioni del solstizio invernale negli originali culti degli alberi. L'albero sempreverde, che mantiene le sue foglie tutto l'anno, è un ovvio simbolo della persistenza della vita anche attraverso il freddo e l'oscurità dell'inverno. La birra e il pane venivano offerti agli alberi in Scandinavia. L'albero di Yule rappresentava la fortuna per una famiglia così come un simbolo della fertilità dell'anno che sarebbe arrivato.

Baldr

Yule nel neopaganesimo

Nella Wicca, nel Druidismo e nel Celtismo Yule è una delle feste minori degli Otto Sabbat e viene festeggiata il 21 dicembre del calendario gregoriano. Viene celebrata anche dall'Etenismo. In alcune tradizioni si commemora la morte dello Holly King ("Re Agrifoglio") che simboleggia l'anno vecchio ed il sole al declino, per mano del suo successore, Oak King ("Re Quercia"), che simboleggia l'Anno Nuovo ed il Sole che inizia la sua ascesa. In altre tradizioni si celebra la nascita del nuovo dio Sole bambino, (vedi anche l'antica festività Romana del Sol Invictus, innestata sulle precedenti feste del Sol Indiges e dei Saturnali e fissata dall'imperatore Aureliano il 25 dicembre del calendario giuliano).

Il rituale tradizionale è una veglia celebrata dal tramonto all'alba successiva (la notte più lunga dell'anno) per assicurarsi che il sole sorga nuovamente. Fra i sabbat neopagani, Yule è preceduto da Samhain e seguito da Imbolc.



domenica 17 dicembre 2023

Perchè ci si bacia sotto il vischio

Nella mitologia norrena il vischio era usato per uccidere il dio del sole Balder. Un giorno Odino scoprì che Hel si stava preparando per l'arrivo di Balder nell'Oltretomba e la Vala profetizzò che avrebbe avuto un figlio da Rinda, la dea della terra, che si sarebbe chiamato Vali e avrebbe vendicato la morte di Balder. Gli dèi convinsero ogni cosa sulla terra a giurare di non fare del male a Balder, tranne il vischio che cresceva sulla quercia alla porta del Valhalla, poiché si pensava che una pianta così gracile non potesse nuocergli. Gli dei si divertivano a lanciare dardi innocui contro Balder. Loki, dio del fuoco, era geloso di Balder e ricavò un'asta dal vischio per ingannare Hodur, il fratello cieco e oscuro di Balder, che la lanciò e lo uccise. Odino mandò Hermod a chiedere a Hel il ritorno di Balder e lei acconsentì, a condizione che tutte le cose piangessero. Tutte lo fecero, tranne Thok, una gigantessa che forse era Loki sotto mentite spoglie, così Balder dovette rimanere negli Inferi. A tempo debito, nacque Vali, che lo stesso giorno uccise Hodur.



Si tratta ovviamente di un mito stagionale relativo al solstizio d'inverno. Il sole (Balder) viene ucciso dalle tenebre (Hodur). La vendetta di Vali è la nascita di una nuova vita dopo l'oscurità invernale. Le lacrime simboleggiano il disgelo primaverile, quando tutto gocciola di umidità. Solo Thok ("Carbone") si rifiuta di piangere perché è sepolta in profondità nella terra e non ha bisogno della luce del sole. Dopo la resurrezione di Balder, grazie alle suppliche degli altri dei e dee, il vischio fu affidato a Frigga, la dea dell'amore, e fu ordinato che chiunque passasse sotto il vischio ricevesse un bacio per dimostrare che era diventato un simbolo di pace e amore.



Piccolo Rito per il 24 Dicembre - BICCHIERE DI ACETO CON SALE

 

Prendere un piccolo contenitore contenente Aceto (Preferibilmente in vetro) e metterci dentro del sale grosso da cucina. Serve come detergente energetico, e per evitare invidie, mantenere calmi gli ambienti e impedire i guasti degli elettrodomestici, fenomeno che succede in presenza di nervosismo e disagio casalingo.

✨ Le istruzioni:


✨ Un Contenitore di cristallo

✨Sale marino grosso

✨Aceto

✨Un Piattino

✨Il rimedio di pulizia:-

👉Mettere il sale fino a metà bicchiere, poi riempire l'aceto fino circa due dita di distanza dal bordo.

L'aceto va bene sia di mele sia di vino.

Mettere il bicchiere sul piattino nel caso il contenuto traboccasse nei giorni seguenti.

Il trattamento deve essere eseguito almeno 13 giorni prima che faccia il suo effetto e abbia i risultati sperati.

Dove posizionare il rimedio per la pulizia:-

👉La cosa migliore è farne diversi, uno per ogni stanza della tua casa, e non deve mai mancare in quegli spazi dove le persone rimangono più a lungo, dove ci sono state discussioni o persone malate.

✨👉Se hai anche la possibilità, puoi posizionarne uno dietro la porta d'ingresso della casa.



lunedì 11 dicembre 2023

Bacchetta Magica finita!

Ecco un'altra Bacchetta Magica che spiccherà il volo per portare la sua Energia, sarà corredata da Certificato di Autenticità e tutte le caratteristiche Astrologiche al momento della sua lavorazione!




venerdì 1 dicembre 2023

Lo Stang - Importante Strumento della Stregoneria

 

Bastoni biforcuti, o stangs, sono strumenti popolari nella stregoneria moderna e utilizzato per eseguire il Cerchio Magico, uno spazio protetto in cui eseguire Riti o Incantesimi. Esso è pensato come un ponte, o passaggio per invocare Spiriti celesti o inferi. Gli antichi credevano che gli animali con le corna avessero i sensi più acuiti  verso il sovrannaturale perché le corna avrebbero agito come tramite di sapienza e conoscenza dagli e agli Spiriti. Bastoni biforcuti sono pensati per essere particolarmente potenti in quanto assomigliano alle corna animali.



La parola “Stang” deriva dal termine anglosassone staeng o steng che si traduce come palo o asta. Uno Stang Wiccan tradizionale è un bastone, lungo all'altezza delle spalle, con una forchetta in cima che ricorda le corna o le corna dell'animale maschio. Lo Stang è usato come arma magica maggiore del fuoco e rappresenta il Dio Cornuto e l'aspetto maschile della natura.

In altre tradizioni come Strega di Raven Grimassi, lo Stang è usato come strumento per rappresentare la Dea.

Lo Stang è anche il simbolo dell'Albero del Mondo con rami nel Mondo Superiore e radici negli Inferi con il tronco che attraversa la nostra Terra di Mezzo. Lo Stang rappresenta il collegamento tra Cielo e Terra.

È una rappresentazione fisica della Dea, del Dio e dei loro figli. Una forcella è la rappresentazione della Dea a gambe aperte; una forcella è il Dio e l'asta, i loro figli.



Lo Stang può fungere da altare senza nient'altro comunemente usato sugli altari. Simbolicamente lo Stang può sostituire il Calice (yoni biforcuto) e l'Athame (l'asta). Lo Stang è fisicamente un Bastone, il che significa che funziona come una Bacchetta e la sua base è spesso conficcata nel terreno, il che completa l'elenco degli Strumenti Elementali, il Pentacolo.

La forcella (yoni) rappresenta la Dea, mentre il Dio è rappresentato dall'asta (lingam). Quindi, lo Stang rappresenta anche la Loro Unione, il Grande Rito all'interno della Stregoneria.

In piedi, dentro, o dietro un calderone, ci ricorda il più grande di tutti i misteri, il ciclo della vita, della morte e della rinascita.

sabato 11 novembre 2023

Bottega Magica consiglia: Il Greenman e l'Homo Selvaticus - L'anima naturale e la natura animale

 

Il greenman e l'homo selvaticus. L'anima naturale e la natura animale

di Federico Gasparotti (Autore)

Anguana Edizioni, 2014

Formato Libro - Pagine: 80 - 15x20,5cm

EAN13 9788897621386

 

Chi è l'Uomo Selvatico? E chi il GreenMan? Perché le due figure vengono costantemente sovrapposte e confuse, quando in realtà si tratta di due entità distinte e, sebbene complementari, addirittura opposte? In questo saggio l'autore, per la prima volta, propone una chiara descrizione di differenze e affinità, e soprattutto traccia un ordito utile all'interpretazione simbolica degli elementi del gioco. Fra bestie, demoni e semidei il lettore viene accompagnato ad analizzare i punti focali della storia di questi due potenti archetipi, silenziosi protagonisti dell'immaginario collettivo prima ancora che dell'iconografia sacra (pagana e cristiana).

Questo libro non vuole essere uno studio esaustivo sulle 2 figure, ma un serio invito alla riflessione ed un saldo punto di partenza per scoprire il senso ultimo della coesistenza fra Anima Naturale e Natura Animale.

Autore

Federico Gasparotti (1971), laureato in scienze politiche a indirizzo sociologico, saggista e conferenziere, da sempre coltiva la passione per la cultura celtica, il druidismo e lo studio dei simboli. Nel 1999 ha fondato celticworld, il portale italiano di musica e cultura celtica. Ha pubblicato Il GreenMan e l'Homo Selvaticus - L'anima naturale e la natura animale (2014), La Verde Pelle di Gaia. Dialogo di un druido e un biologo nel bosco (2015) e Ogam: l’alfabeto celtico degli alberi (2010-2012).

Un porta(Tre)candele Rituale con Runa

Oggi vi propongo un piccolo portacandele scalare  per tre tealight che rallegreranno le vostre serate o creeranno la giusta atmosfera durante i vostri Rituali. Interamente costruito il legno di Thuia!






Libri Consigliati: I Riti del Solstizio

 

Autore Richard Heinberg

Anno di Pubblicazione 2001

Pagine 168

Formato 17x24

Illustrazioni 40 Disegni

ISBN 9788827214336

Tematiche Storia Folklore


Per molti secoli i nostri antenati hanno celebrato le stagioni dell'anno con feste rituali. Tali feste le più importanti e universalmente osservate erano i due Solstizi (d'estate e d'inverno) avevano molteplici funzioni: creavano maggiore coesione all'interno della comunità, erano uno sfogo collettivo, ma soprattutto accrescevano il senso di comunione con la Natura.

Oggi non c'è più traccia di questi riti, se non nella loro irriconoscibile versione commerciale rappresentata dal Natale e dal Capodanno, e si è perso il senso d'interazione ciclica tra la Terra e il Cielo.
 Un rapporto sano con questi poteri più grandi di noi è senza dubbio la strada da percorrere per ripristinare l'originario equilibrio Terra-Sole che l'uomo ha sempre più compromesso e per ristabilire anche l'equilibrio nella comunità umana. Il libro di Richard Heinberg racconta il modo in cui tradizionalmente le diverse culture del mondo dal Medio Oriente alle Americhe, dall'India all'Europa celebravano questi riti, e come al giorno d'oggi si possano ripristinare le feste del ciclico rinnovarsi della Terra, accogliendo il Nuovo con canti, danze e giochi. Non occorrerà intraprendere costosi viaggi verso antichi luoghi sacri come Stonehenge, Uluru o Avenbury, ma sarà sufficiente, con spirito d'osservazione e cuore aperto, scoprire i siti geocosmicamente speciali nella nostra zona, in campagna come in città; potremo essere da soli o coinvolgere un gran numero di persone in attività collettive d'ogni tipo, all'insegna della gioia, del piacere di stare insieme e del rispetto per la Natura.

domenica 29 ottobre 2023

La Gazzetta di Bottega Magica - Speciale Samhain

Blessed a tutti! Per la ricorrenza di Samonios (Samuin o Samhain) ho pensato di realizzare un piccolo Giornale per Maghi - Streghe e Stregoni per replicare il numero precedente dedicato a Mabon, grazie al consiglio di una Instagrammer (Che saluto) auguro quindi a tutti voi una Buona Lettura!

Gazzetta della Bottega Magica - Speciale Samhain





Piccola scatola in Thuia

Vi presento una piccola scatola ricavata da un tronchetto di legno di Thuia. Il nome generico deriva dal greco 'thuia', 'thyia' (incenso), per il caratteristico odore del legno che infatti è molto profumato. Dotato di una piccola cerniera che unisce coperchio e contenitore è ideale per Pietre, Cristalli, ma anche anelli, polveri speciali o piccole sorprese di ogni tipo.






domenica 15 ottobre 2023

Piccolo armadio porta-oggetti

Un piccolo armadio per i vostri oggetti Magici. Un articolo che non può mancare nel vostro Antro!

Ogni Vera Strega ne possiede una!!! Può contenere una quantità strabiliante di Oggetti Magici, dagli Smudge alle Spell Jar (Boccette Magiche) e persino un piccolo Calderone!

Ogni Scatola o Armadietto è unico e non ripetibile, fabbrico anche su richiesta e su progetto.








Un altro impiego per il versatile armadietto! Una volta girato potrà fungere da sostegno al vostro Altare portatile!







venerdì 1 settembre 2023

Valigetta per Streghe e Stregoni

Piccola valigia per gli strumenti necessari a Streghe e Stregoni. Salvia Bianca, incensi vari, Palo Santo, Bottigliette Magiche, Bacchetta ed altro ancora.









martedì 29 agosto 2023

Bastone del viandante

Un bastone del Viandante molto particolare con una sfera di quarzo di circa nove centimetri di diametro. 

Il Quarzo è un cristallo che può essere trasparente e incolore oppure lattiginoso, ma anche affumicato o rosa. Esso ha origine da una soluzione pura di Acido Silicico secondo un processo idrotermale. È uno dei minerali più diffusi al mondo, appartenente alla famiglia dei silicati. Ha una struttura non raffinata, frastagliata e a punta, caratterizzata da un’elevata trasparenza.

Il quarzo ha delle proprietà piezoelettriche, ossia ha la capacità di polarizzarsi generando una differenza di potenziale quando è soggetto a una deformazione meccanica, e al tempo stesso di deformarsi elasticamente quando è sottoposto ad una tensione elettrica.

Al quarzo vengono attribuite delle proprietà terapeutiche e riequilibranti, capaci di agire e modificare le emozioni. Si ritiene infatti che il quarzo possa conferire benessere e calma se tenuto vicino, in mano o magari appeso a una collana, e che sia in grado di abbassare la febbre e alleviare il mal di testa.

Nel Medioevo si pensava che le sfere di Quarzo avessero proprietà ipnotiche e divinatorie. Inducendo la persona che la fissava in trance, permettevano di viaggiare nel passato, vedere il presente e predire il futuro.

Il Bastone in legno naturale è ricavato da una radice, creando così il contatto con il Trimundio e realizzando in se il Dogma "Come in alto così è in basso", avendo in esso Radice (Terra) e le sue radici nelle «acque inferiori», tronco come Axis Mundi e parte superiore Cielo o Cosmo.

Mantenendolo con la Radice in alto, con incastonato la sfera di Quarzo, si elevano esponenzialmente le qualità divinatorie. 




Nuova Bacchetta Magica per neofiti - Epigona

Questa Bacchetta dall'aspetto vagamente dozzinale nasconde invero delle qualità, Insegna a dirigere le energie del neofita e ad estrinsecarle. 

L'esteriorizzazione e la manifestazione delle forze dirette dall'intenzione dell'utilizzatore è indubbiamente uno degli scopi di chi ancora dubita o di chi cerca "Il fenomeno" in, e per se stesso, segno della immaturità magica, caratteristica di chi sta ancora imparando.

Questa Bacchetta insegna anche a mantenere ferma e viva la Volontà, fondamento di ogni Magicis Operandi.

Da non sottovalutare




Bottigliette Magiche - Spell Jar

 La Bottiglia della Strega è stata creata per adampiere a tre scopi ben precisi: 

1) Come contrasto a fatture, riti magici e contro qualsiasi influenza malefica che possa colpire una persona o un luogo.

2) Proteggere chi la possiede e dove esso abita.

3) Intrappolare entità malevole.

UTILIZZO CONSIGLIATO:

METODO 1 Tenere la Bottiglietta nascosta dagli sguardi di chiunque,  possibilmente nei pressi di una porta o di una finestra, in modo che qualsivoglia maleficio cerchi di entrare, verrà attirato e neutralizzato dalla bottiglia evitando così di colpire gli abitanti della casa.

METODO 2 Sotterrare la bottiglia nei paraggi della casa, meglio ancora sarebbe se la casa avesse un giardino, nel caso basta sotterrarla vicino alla porta o sotto ad un albero.



Piccole bottigliette Magiche - Made in Bottega Magica

 


Piccolo Altare

Un piccolo altare Wiccan da portare per Boschi e per Campagne! Chi di voi Streghe non si è mai trovata in difficoltà nel trasportare pesanti altari? Chi di voi ha allestito un Altare di fortuna magari cercando in loco qualcosa che potesse trasformarsi in altare?

Bottega Magica vi ha trovato la soluzione! Un piccolo Altare che misura 30x40 x 2,50 in spessore, in legno compensato trattato contro l'umidità che potrete trasportare un una comoda sacca (non fornita) ed appoggiare al terreno!

Blessed be!






martedì 8 agosto 2023

Bacchetta Magica "Lux in tenebris"

 Finita la nuova Bacchetta Magica "Lux in tenebris" in legno di nocciolo! Fregi in bassorilievo ricoperti in oro per risaltare sul colore di fondo a foglie ornamentali! Energia pura!


domenica 30 luglio 2023

Bacchetta "Dark Star"

Bacchetta Magica a "Torciglione"con un bellissimo Diopside Stellato nero come puntale, questa pietra chiamata anche diopside asteria viene considerato un prezioso talismano per tutti coloro che devono intraprendere scelte difficili o viaggi pericolosi: la sua stella luminosa rischiara la vita anche nei momenti più oscuri ,dona speranza e fiducia nell’avvenire, aiuta a vincere gli ostacoli e rasserena il cuore .

La varietà verde di diopside assicura relazioni sincere ,porta pace e prosperità in famiglia.

La forma spiraliforme della Bacchetta veicola tutte le energie nella pietra che ne esalta le qualità.




martedì 25 luglio 2023

L'Anima di Bottega Magica

Bottega Magica nasce dalla fortunata congiunzione tra una grande e lunga passione per l'Esoterismo e la Magia e una buona manualità.

L'autore e Artigiano unisce competenze Magico-Operative ed Artigianali per comporre oggetti, Bacchette e Bastoni. Di seguito un breve video da cui spero possa emergere l'Anima e l'ispirazione di Bottega Magica.



Piccolo video di Bottega Magica!




Ecco l'ultimo video, in termini di tempo, della nostra attività Artigianale!



 

sabato 8 luglio 2023

I Filid -

 

Chiamati anche "fili" , (antico gaelico: "veggente") plurale filid , poeti professionista nell'antica Irlanda i cui doveri ufficiali erano conoscere e preservare i racconti e le genealogie e comporre poesie che ricordassero la gloria passata e presente della classe dirigente. 

filid costituivano una grande classe aristocratica, costosa da mantenere, e furono severamente censurati per le loro stravaganti richieste ai mecenati già nell'assemblea di Druim Cetta (575); furono difesi all'assemblea da San Colombano . 

Il loro potere non venne mai controllato dal momento che avevano il potere di  far rispettare le loro richieste attraverso la minaccia del temuto "lampoon" ( áer), o la maledizione del poeta, che non solo poteva danneggiare la reputazione di un uomo ma, secondo un'antica credenza diffusa, poteva causare danni fisici o addirittura la morte. 

Sebbene per legge un fili poteva essere sanzionato per abuso dell'áer , la fede nei suoi poteri era forte e continuò nel tempo...

Dopo la cristianizzazione dell'Irlanda nel V secolo, filid assunse la funzione poetica dei Druidi ormai definiti fuorilegge, la potente classe di colti Celti pagani. I filid erano spesso associati ai monasteri, che erano i centri di apprendimento.

I Filid erano divisi in sette classi. Uno dei gradi inferiori e meno istruiti era bardo . Il voto più alto fu lo ilollamh, raggiunto dopo almeno 12 anni di studio, durante i quali il poeta doveva dimostrare di padroneggiare più di 300 metri difficili, 250 storie primarie e 100 storie secondarie. 

Poteva quindi indossare un mantello di piume di uccello cremisi e portare una bacchetta magica. Sebbene all'inizio il filid scrivesse in una forma in versi simile al verso allitterativo prevalente nelle lingue germaniche , in seguito svilupparono intricate regole di prosodia e forme di versi rigide e complicate, la più popolare delle quali era il debide (moderno irlandese deibide, "tagliato in due”), una quartina composta da due distici, legati dalla rima di una sillaba accentata con una non accentata.

Dopo il VI secolo, ai filid fu concessa di possedere della terra. Erano tenuti non solo a scrivere poesie ufficiali, ma anche a istruire i residenti della zona in diritto, letteratura e storia nazionale. Queste sedi di apprendimento costituirono la base per i successivi grandi collegi bardici.



Nel XII secolo i filid composero poesie liriche sulla natura e poesie personali che lodavano le qualità umane dei loro mecenati , in particolare la loro generosità, piuttosto che le gesta eroiche o degli antenati . Non aderirono più rigorosamente alle regole stabilite della prosodia. La distinzione tra i fili e il bardo venne gradualmente a sparire; il filid  lasciò il posto alla supremazia dei bardi nel XIII secolo.

 

Imbas Forosnai - L'ispirazione poetica dei Filidh

 

Nell'antica Irlanda esisteva un rituale chiamato Imbas Forosnai che i filídh, poeti o veggenti, praticavano per ottenere l'ispirazione visionaria. Sarebbe un dono di divinazione o “capacità di vedere oltre” praticato dai Bardi dell'antica Irlanda .

In  irlandese anticoImbas significherebbe "ispirazione" e si riferisce specificamente al sacro slancio poetico che si credeva fosse posseduta dai filídh che in antico irlandese significa “poeti ispirati e visionari”, considerati come  successori dei druidi, poiché l'antica tradizione gaelica era orale e la saggezza veniva tramandata con il passaparola. 



Ai tempi della legge Brehon (in gaelico brehon significa druido giudice) in Irlanda, i poeti erano anche i legislatori, poiché la legge era cantata in versi. Questa antica tradizione orale è stata parzialmente trascritta dai druidi di Tara e San Patrizio nel IV secolo nel Senchus Mór). La legge brehon del vecchio ordine gaelico è sopravvissuta da tempo immemorabile in Irlanda fino al XVII secolo.

Forosnai significa "illuminato" o "ciò che illumina". Le descrizioni delle pratiche associate a Imbas forosnai si trovano nel glossario di Cormac e nella mitologia associata all'eroe Fionn mac Cumhaill . Nel Táin Bó Cúailgne, la poetessa Fedelm usa i suoi imbas forosnai per predire l'esito di una battaglia. Imbas forosnai prevedeva che il praticante si impegnasse in tecniche di deprivazione sensoriale per entrare in trance e ricevere risposte o profezie. Si trattava di un rituale usato per invocare stati alterati di coscienza e ottenere ispirazione visionaria, o manifestazione che illumina . Una delle più antiche testimonianze scritte di Imbas Forosnai proviene dal Sanas Cormaic, scritto nel 908 d.C. 

A quel tempo le vecchie usanze pagane e druidiche erano già state costrette alla clandestinità, o assimilate, a causa dell'avvento del cristianesimo. Imbas Forosnai è anche spesso menzionato nel ciclo mitologico feniano molto più antico, An Fhiannaíocht, del II secolo d.C., ed è citato nello stesso Senchus Mór, la più antica legge gaelica scritta sopravvissuta. 

Nelle tradizioni celtiche, la poesia è sempre servita come principale mezzo di trasmissione della verità spirituale. I testi celtici distinguono tra la poesia normale, che è solo una questione di abilità appresa, e la poesia "ispirata", che è vista come un dono degli dei .

Alcuni studiosi di ricostruzione celtica sono coinvolti nella rinascita delle pratiche connesse con Imbas forosnai.