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giovedì 9 maggio 2024

Come i Wiccan interpretano la Reincarnazione

Sembra che la reincarnazione sia uno degli argomenti spirituali più controversi dei nostri tempi.
Sono pubblicati centinaia di libri sull’argomento come se il mondo Occidentale avesse scoperto solo
recentemente questa antica dottrina.
La reincarnazione è una delle più preziose lezioni della Wicca. La conoscenza secondo cui
questa vita non è che una fra molte, che quando il nostro corpo fisico muore noi non cessiamo di
esistere ma rinasciamo in un altro corpo, risponde a molte domande, ma ne solleva altre.
Perché? Perché ci reincarniamo? In comune a molte altre religioni, la Wicca insegna che la
reincarnazione è lo strumento attraverso il quale le nostre anime si perfezionano. Una vita non è
sufficiente per raggiungere questa meta; perciò la coscienza (anima) rinasce molte volte, ed ogni
vita comprende una serie diversa di lezioni, finché non si raggiunge la perfezione.
Nessuno può dire quante vite servono prima che si arrivi a ciò. Noi siamo umani, ed è facile
cadere in comportamenti non-evolutivi. Avidità, rabbia, gelosia, ossessione, e tutte le nostre
emozioni negative, inibiscono la nostra crescita.



Nella Wicca, noi cerchiamo di rafforzare il corpo, la mente e l’anima. Certamente viviamo
delle vite terrene piene e produttive, ma cerchiamo di fare ciò senza far male a nessuno, l’antitesi
della competizione, dell’intimidazione, e del cercare di essere i numeri uno.
L’anima è senza età, senza sesso, non-fisica, possiede la scintilla divina della Dea e del Dio. Ogni manifestazione dell’anima (ad es. ogni corpo che abita sulla Terra)
è diversa. Non ci sono due corpi o due vite uguali. Se così fosse l’anima ristagnerebbe. Il sesso, la
razza, il luogo di nascita, la condizione economica, ed ogni altra caratteristica individuale di
un’anima è determinata dalle sue azioni nelle vite passate, e dalle lezioni necessarie al presente.
Questo è di fondamentale importanza per il pensiero Wiccan: noi decidiamo il percorso delle
nostre vite. Non c’è un dio, o una maledizione, o una misteriosa forza del fato alla quale possiamo
dare la responsabilità delle prove che affrontiamo nella vita. Noi decidiamo quello che dobbiamo
imparare per evolverci, ed allora, si spera, durante la reincarnazione, andare avanti e progredire.
Altrimenti, regrediamo nell’oscurità.
Per aiutarci ad apprendere le lezioni di ciascuna vita, esiste un fenomeno che è stato
chiamato karma. Il karma spesso è frainteso. Non è un sistema di ricompense e punizioni, ma un
fenomeno che guida le nostre anime verso azioni evolutive. Così, se una persona compie azioni
negative, gli ritorneranno indietro azioni negative. Il bene porta il bene. Con questo ben in mente, ci
sono poche ragioni per comportarsi male.
Karma significa azione, ed ecco come funziona. È uno strumento, non una punizione. Non
c’è modo di “spazzar via” il karma, e comunque non tutti gli eventi apparentemente orribili delle
nostre vite sono un prodotto del karma.
Noi impariamo dal karma solo quando ne siamo consapevoli. Molti guardano alle loro vite
passate per scoprire i loro errori, per scoprire i problemi che impediscono di progredire in questa
vita. In questo caso delle tecniche di trance e meditazione possono aiutare, ma la vera conoscenza di
è il metodo migliore per raggiungere questo scopo.
La regressione nelle vite passate può essere pericolosa, perché c’è molta auto-delusione. Non
posso dirvi quante Cleopatra, Re Artù, Mago Merlino, Maria, Nefertari, ed altri personaggi famosi
del passato ho incontrato a passeggio in jeans e scarpe da ginnastica. La nostra mente conscia,
cercando le incarnazioni passate, si aggrappa facilmente a questi ideali romantici.
Se questo diventa un problema, se non volete conoscere le vostre vite passate, o non avete i
mezzi per scoprirle, guardate a questa vita. Potete imparare tutte le cose importanti sulle vostre vite
passate osservando questa. Se avete eliminato i problemi nelle precedenti esistenze, non sono più
una preoccupazione per voi oggi. Se non lo avete fatto, riappariranno gli stessi problemi, così
guardate questa vita.
Di notte, studiate ciò che fate di giorno, notando sia le azioni positive ed utili, ed anche i
vostri pensieri, sia quelle negative. Poi guardate alla settimana scorsa, all’anno scorso, agli ultimi dieci anni. Prendete come riferimento diari, quaderni, o vecchie
lettere se ne avete conservati per rinfrescarvi la memoria. Fate continuamente gli stessi sbagli? Se è
così, giurate di non ripeterli mai più in un rituale creato da voi.
Al vostro altare, potete scrivere questi errori su di un pezzo di carta. Le vostre risposte
possono comprendere emozioni negative, paura, indulgenza senza bilancio, il lasciare che gli altri
controllino la vostra vita, ossessioni infinite d’amore per uomini o donne indifferenti ai vostri
sentimenti. Mentre lo scrivete, visualizzate voi stessi mentre fate queste cose nel passato, non nel
presente.
Poi, accendete una candela rossa. Portate il pezzo di carta verso la fiamma e gettatelo in un
calderone, o in un altro contenitore a prova di calore. Gridate o urlate –o semplicemente affermate
voi stessi- dicendo che queste azioni del passato non fanno più parte di voi. Visualizzate la vostra
vita futura senza questi comportamenti dannosi, limitanti, inibitori. Ripetete l’incantesimo se
necessario, forse in notti di Luna calante, per finalizzare la distruzione di questi aspetti negativi
delle vostre vite.
Se ritualizzate la vostra determinazione a progredire in questa vita, il vostro giuramento
vibrerà con forza. Quando sarete tentati di ricadere nei vostri modi di pensiero o di azione vecchi e
negativi, richiamate il rituale e sconfiggete il bisogno con il suo potere.
Cosa accade dopo la morte? Solo il corpo muore. L’anima continua a vivere. Alcuni Wiccan
dicono che essa viaggia verso un regno conosciuto con vari nomi, come Terra delle Fate, Terra
Splendente, e Terra della Giovinezza.* Questo regno non è né in cielo, né sottoterra. Semplicemente
è –una realtà non-fisica molto meno densa della nostra. Alcune tradizioni Wiccan la descrivono
come una terra dove è sempre estate, con prati coperti d’erba e dolci fiumi di fiori, forse la Terra
prima dell’avvento degli umani. Altri la vedono vagamente come un regno senza forme, dove
vortici di energia coesistono con le energie più grandi di tutte –la Dea ed il Dio nella loro identità
celestiale.
Si dice che l’anima passi in rassegna le vite passate, forse attraverso qualche modo
misterioso con le divinità. Questo non è un giudizio, il dover pesare la propria anima, ma una
rassegna di incarnazione. Si portano alla luce le lezioni apprese o ignorate.
Dopo il momento giusto, quando le condizioni sulla Terra sono corrette, l’anima si reincarna
e la vita ricomincia.
La domanda finale –cosa avviene dopo l’ultima incarnazione?
Gli insegnamenti Wiccan sono sempre stati vaghi a proposito. Principalmente, i Wiccan dicono che
dopo il risveglio dalla spirale della vita, della morte e della rinascita, quelle anime che hanno
raggiunto la perfezione, si allontanano per sempre da questo ciclo e si fondono con la Dea ed il Dio.
Niente mai è perduto. Le energie che risiedono nella nostra anima ritornano alla fonte divina dalla
quale sono state emanate in origine.
Vista l’accettazione dell’idea di reincarnazione, i Wiccan non temono la morte come il tuffo
finale nell’oblio, con i giorni di vita sulla Terra definitivamente dietro di loro. È vista come la porta
della nascita. Così le nostre stesse vite sono simbolicamente connesse con i cicli infiniti delle
stagioni che danno forma al nostro pianeta.
Non cercate di forzarvi a credere nella reincarnazione. La conoscenza è molto superiore alla
credenza, perché la credenza è il sentiero di chi non è informato. Non è saggio accettare dottrine
importanti come la reincarnazione senza una buona quantità di studi per vedere se vi dice qualcosa.
Inoltre, anche se ci possono essere forti connessioni con le persone amate, state attenti
all’idea delle anime gemelle, per es. persone che avete amato in altre vite e siete destinati ad amare
di nuovo. Anche se i vostri sentimenti sono sinceri, e ci credete veramente, non sempre sono basati
sui fatti. Nel corso della vostra vita potreste incontrare cinque o sei altre persone con le quali sentite
lo stesso legame, nonostante il vostro attuale coinvolgimento. Possono essere tutte anime gemelle?
Una delle difficoltà di questo concetto è che siamo tutti inestricabilmente legati alle anime di
altre persone, se continuiamo ad incarnarci con loro, non impareremo assolutamente niente. Perciò,
dire di aver trovato la vostra anima gemella è abbastanza simile a dire di non stare progredendo
nella spirale della reincarnazione.*
Un giorno potrete sapere, e non credere, che la reincarnazione è vera come una pianta che
germoglia, fiorisce, rilascia i semi, appassisce e crea una nuova pianta a sua immagine. La
reincarnazione è stata probabilmente intuita per prima dai popoli antichi che osservavano la natura.
Fino a quando non avrete deciso per voi, potreste voler rifletterci su, e valutare la dottrina
della reincarnazione.


lunedì 22 aprile 2024

L'uomo come microcosmo

L’uomo non è solo una semplice manifestazione di processi fisico-chimici e psicologici, ma è anche il risultato della relazione con ciò che lo circonda in terra ed in cielo. L’uomo deve essere considerato in un’ottica più ampia che lo vede un microcosmo nel macrocosmo. In questo modo si può veramente avere una visione olistica e completa dell’essere umano.


Non possiamo non tenere conto che l’azione delle forze cosmiche, dei pianeti e degli astri non abbiano un’influenza anche sui processi di sviluppo del corpo, della psiche sin dalla vita intrauterina alla senilità.


Osservando i fenomeni naturali, l’alternarsi del giorno e della notte, il ciclo delle stagioni e la vita stessa delle piante ed animali, si capì che erano influenzati dall’apparizione in cielo di certe costellazioni.


Si era osservato persino che il decorso di certe malattie o epidemie potevano essere causate da una posizione o moto dei pianeti. I disturbi e l’astrologia viaggiavano sempre insieme e di conseguenza piante e pianeti orbitavano nella stessa dimensione, quella della cura.


Lo scorrere della vita era scandito ed influenzato dalla danza e movimento dei corpi celesti. Prima della biologia e della chimica moderna la medicina si serviva solo di diagnosi e trattamenti terapeutici basati proprio sulla teoria che le costellazioni e i pianeti avessero un influsso particolare su tutte le cose esistenti: minerali, vegetali, animali e sull’uomo.


Secondo questa teoria ognuno dei 7 pianeti allora conosciuti, possedeva una qualità, una virtù specifica.  Attraverso dei segni era possibile riconoscere la corrispondenza terrestre di un corpo celeste. Era la Teoria delle Segnature. Questa teoria fu elaborata per individuare nella Natura queste relazioni ed anche i loro legami terapeutici.




Si osservava una pianta nel colore del suo fiore, la forma delle foglie, la forma del fiore etc. ed in base alle sue caratteristiche si risaliva alla qualità di un pianeta che era segnalato dal quel colore o da una forma specifica. Individuate quindi le qualità dei pianeti e le piante adatte e corrispondenti, potevano utilizzare le erbe come rimedi terapeutici per ristabilire e mantenere la salute non solo fisica ma anche con l’influsso benefico del pianeta stesso corrispondente.

La relazione di ogni pianeta con l’uomo, le piante e le loro qualità

 Le sostanze minerali, vegetali, animali non hanno solo l’influsso dei corpi celesti, della loro posizione e il moto ma possiedono anche le loro qualità che vengono applicate ai quattro elementi (acqua terra aria fuoco) e alle loro virtù (caldo/freddo, secco/umido) che le compongono.


Nel corpo umano gli influssi planetari governano organi specifici secondo cui ogni parte anatomica del corpo umano è in relazione ad un segno zodiacale e di conseguenza ad un pianeta. Questo legame è stato studiato ed espresso in un linguaggio simbolico dell’astrologia.


Esiste quindi di conseguenza anche una relazione tra i pianteti, i metalli e gli organi.


1. Sole

Il sole è in relazione con il CUORE dell’uomo, con la sua personalità e carattere. E’ l’espressione del principio maschile, generatore del ritmo vitale. Il suo elemento terrestre è il fuoco.


Le piante corrispondenti sono quelle con i fiori gialli (calendula iperico tarassaco) , che seguono la direzione del sole e con le foglie a forma di cuore . Nel corpo umano distribuisce calore e forza vitale ed è collegato all’organo Cuore, agli occhi e alle energie vitali.


2. Luna

La luna rappresenta l’anima. Oltre che influire con le sue fasi lunari le maree ed i cicli riproduttivi, agisce sul campo dell’ereditarietà, la riproduzione e fecondità. È l’espressione del principio femminile. Il suo elemento è l’acqua. Nell’uomo controlla tutte le funzioni elettrolitiche, il sistema linfatico (liquidi e umori) testa, cervelletto, cellule embrionali, lo stomaco ed il ciclo mestruale.


La qualità della Luna è fredda e umida. Le piante associate a questo astro sono quelle con piccoli fiori bianchi o giallo pallido(gelsomino), piante con foglie succose (salvia), foglie argentate o a forma di luna o piante che vivono in prossimità dell’acqua (ninfea). 


3. Marte

Marte rappresenta il valore, la disciplina, l’AZIONE, l’impulso, la forza. Influisce sui muscoli e la bile.  È l’espressione dell’energia finalizzata, lo sforzo la volontà. Porta caratteristiche come l’attività, l’aggressività, l’impulsività ed una forte sensualità.


Nel corpo influisce sulle difese immunitarie, sul sistema muscolare ed il sangue, sulla sessualità maschile, le arterie, le gambe e gli organi sessuali maschili. Il suo elemento non poteva che essere il fuoco. Piante che rappresentano l’energia di Marte sono quelle con spine o aculei (cardo mariano e rusco) o irritanti (ortica cipolla aglio).


4. Mercurio

Mercurio rappresenta il processo digestivo e la respirazione. È legato All’intelligenza, ad una mente brillante, alla comunicazione. È il principio della comunicazione. L’elemento che gli appartiene è l’Aria. Le sue caratteristiche sono l’eccitabilità, l’impulsività ed il nervosismo.


Nel corpo umano governa polmoni e sistema nervoso, arti superiori, la lingua e la bocca. Le Piante legate a Mercurio sono quelle con foglie pelose (verbasco), che ricordano le cellule cigliate delle mucose dei polmoni e che agiscono sul sistema nervoso (lavanda camomilla).


5. Giove

Giove rappresenta la saggezza ed agisce sul funzionamento e formazione del fegato. È il Principio della potenza e del comando, della vitalità espansiva, della crescita e della stabilità. Il suo elemento è l’aria. Ha come caratteristiche l’espansività, l’energia e l’elasticità. Nel corpo influisce nel fegato, nella circolazione arteriosa, elasticità dei tessuti, nutrizione e assimilazione. Le Piante che ricordano la forma del fegato o che agiscono beneficamente su di lui, con fiori blu (cicoria melissa) rappresentano Giove.


6. Venere

Venere rappresenta lo sviluppo personale e la femminilità, la bellezza, l’amore. Agisce sul funzionamento dei reni. Rappresenta la forza che attrae e genera. È l’energia femminile nel suo aspetto sensuale e affettivo. Ha come elemento l’aria. Ha come qualità la femminilità il nutrimento e la fertilità. Governa la circolazione venosa, il sistema endocrino, gli organi sessuali femminili, la pelle e regola gli ormoni femminili.  Le Piante come la rosa, la bardana e tutti gli alberi da frutto sono piante di Venere.


7. Saturno

Saturno è l’IO, l’individualità spirituale la profondità e solidità in senso ampio del termine (rappresenta due aspetti della stessa medaglia la vita e la morte). Influisce sulle parti più solide come lo scheletro, ma anche nella produzione del midollo e di conseguenza il sangue. Quindi la Milza è un organo fortemente influenzato da Saturno. Porta concentrazione, conservazione, distacco, solitudine ed introversione. L’elemento è la terra.




Le sue caratteristiche sono: freddezza, lentezza, pesantezza, austerità. Governa lo scheletro, i denti, le cartilagini e le articolazioni. Le Piante di Saturno sono quelle che agiscono sul sistema osteoarticolare (equiseto), che hanno una forma come la colonna vertebrale e quelle con bacche nere (ribes nigrum).


Ci sono poi, quattro aspetti costitutivi dell’uomo che non sono separati ma interagiscono tra di loro:

Corpo fisico o materiale, in relazione al regno minerale (si rispecchia in sé stesso)

Corpo eterico o vitale, in relazione al regno vegetale (sistema ghiandolare o linfatico)

Corpo astrale, che rappresenta la sfera dei sentimenti e delle emozioni, in relazione al regno animale (sistema nervoso)

Corpo spirituale o “Io”, che caratterizza l’originalità di ogni uomo (si riflette nel sangue umano)

L’uso delle piante come rimedio, tenendo conto delle corrispondenze tra piante, pianeti, organi e funzioni e la loro influenza sull’organismo umano in tutti i 4 i suoi corpi, è  come abbiamo visto antichissimo.


Nulla è cambiato dal quel sapere antico. La differenza sta nel fatto che abbiamo dimenticato chi siamo e che siamo in relazione al Tutto. Ci siamo dimenticati che siamo in relazione al macrocosmo. Ce ne ricordiamo solo in alcuni casi, come per esempio quando abbiamo la necessità di conoscere le maree o calcolare la data presunta dei parti seguendo la Luna.


Forse la Luna è l’unico corpo celeste che teniamo ancora in considerazione … almeno quello, dato che rappresenta la nostra ANIMA.

martedì 23 gennaio 2024

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