L'athame o athamé (in inglese /əˈθɒm/, /ˈæθəmeɪ/ o /əˈθeɪmiː/) è un particolare pugnale utilizzato nei rituali neopagani, soprattutto nella wicca. In alcune tradizioni si tratta
di un coltello a lama doppia con una corta impugnatura (solitamente nera perché
il nero è l'assenza di colore, piuttosto che un colore in sé: si ritiene che il
nero possa assorbire le energie negative ed elaborarle, privarle di potere e
dissolverle innocuamente nell'universo). Altre tradizioni richiedono che la
lama sia senza filo, curva o presenti altre caratteristiche particolari.
L'athame
è utilizzato solo per scopi rituali, per dirigere i flussi di energia; se è
necessario tagliare fisicamente qualcosa (come erbe che vengono raccolte per i
filtri, corde, etc.) si usa un altro coltello: il boline (anche se alcune tradizioni
incoraggiano l'uso dell'athame a scopi pratici, per acquisire familiarità con
esso). L'athame invoca l'energia e la allontana, controlla le entità e le forze
invisibili, tiene a bada gli spiriti negativi impedendo loro di distruggere un
incantesimo e attirando ed invitando le entità che possiedono vibrazioni
positive.
Molte
tradizioni associano l'athame col principio maschile o con l'elemento aria, anche se l'associazione col fuoco non è rara.
Particolare della lama |
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